Selezione Profili IT

SPECIALE SELEZIONE

Come selezionare i profili IT

I dati relativi al recruitment dimostrano che i profili IT oggi hanno ampie prospettive di carriera, oltre l’ambito specifico della Tech Industry. In particolare, il Software Engineer che è una figura professionale rilevante, tra le più richieste del momento e con un trend previsto in crescita costante fino al 2030. In questa guida, abbiamo raggruppato i risultati di esperienze dirette e concrete di selezione Sales Line di profili IT.

Tabella dei Contenuti

Le caratteristiche di un buon profilo IT

Il crescente ruolo della tecnologia in ogni settore, dalla finanza alla medicina, dall’intrattenimento all’istruzione, porta alla necessità di software creato su misura per le proprie esigenze e ogni azienda vuole sviluppare un software proprietario per avere un vantaggio competitivo sul mercato. 

 

 

I Software Engineer progettano, sviluppano, mantengono e testano software, traducendo le esigenze degli utenti e delle imprese in soluzioni tecnologiche efficienti e innovative.

 

Vediamo quali competenze sono essenziali per fare tutto questo.

 

Il percorso di studi

Dal momento che la richiesta di professionisti nel campo del software engineering è molto più alta dell’attuale offerta, per alcuni ruoli spesso è richiesta anche solo una laurea triennale in scienze e tecnologie informatiche o in ingegneria dell’informazione, oppure un bootcamp o corsi di formazione alternativi al percorso universitario, adatti ai ruoli da programmatore junior.

 

Per ruoli senior e di leadership, di solito si preferiscono candidati con una laurea magistrale che garantisca un solido background teorico e una visione a tutto campo sui vari aspetti dell’ingegneria dell’informazione e della comunicazione.

 

Almalaurea riporta il dato aggregato per analisti e progettisti di software che, in Italia, provengono prevalentemente da una laurea magistrale in ingegneria informatica per 25,3%, a informatica per l’11%, a scienze economico-aziendali per il 9%, a ingegneria gestionale per il 7,6% e a matematica per il 5%.

I ruoli professionali più richiesti

Da recenti dati sul recruitment emerge che, a livello globale, nel settore dell’ingegneria del software, il 41% delle richieste riguarda il ruolo di Backend Engineer, seguito dal 38% per gli Engineering Manager e dal 27% per il ruolo di Full Stack Engineer.

 

I Site Reliability Engineer ricevono il 19% delle richieste, i Data Engineer si attestano al 17%, seguiti dai Frontend Engineer al 15%, dai Security Engineer al 12%, dai Machine Learning Engineer e Mobile Engineer entrambi al 9%. Infine, si registra un 2% di richieste per gli Embedded Engineer.

 

Per la ricerca di questi ruoli, quindi, c’è da aspettarsi maggiore concorrenza anche perché oggi sono richiesti in molti settori come finanza, medicina, entertainment, eccetera.

Sales Line Selezione Profili IT soft skill
Soft Skill indicate da Professionisti IT Italiani intervistati da Sales Line

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Hard Skill: le competenze tecniche essenziali

Le competenze tecniche sono naturalmente essenziali per la selezione di un buon profilo IT.

Le hard skill essenziali includono la padronanza di vari linguaggi di programmazione, la conoscenza degli algoritmi, competenze avanzate in matematica e, possibilmente, una buona conoscenza dell’inglese che dà accesso alle fonti internazionali per l’aggiornamento continuo.

 

Vediamo quali sono i linguaggi di programmazione globalmente più ricercati, quelli cioè che possono rendere un profilo IT più interessante rispetto alla media di mercato e, di conseguenza, rendere più complesso reperire professionisti disponibili.

 

Principali linguaggi

  • Java,
  • React
  • JavaScript (JS)
  • Python
  • Typescript
  • PHP
  • SQL
  • AngularJS
  • C#
  • C
  • C++

Ambienti runtime

  • .Net
  • js

Database

  • MS-SQL
  • MySql

Piattaforme

  • AWS
  • Azure
  • Google Cloud
  • Kubernetes – piattaforma di orchestrazione di container e non di cloud computing

 

In particolare, in Italia, in base ai dati raccolti da GlassDoor, le competenze più richieste sono JavaScript, Node.js, Server SQL, NoSQL e GIT.

 

Inoltre, questo è il settore che sta vivendo più da vicino la crescita esplosiva dell’intelligenza artificiale. Oggi, sempre più aziende stanno dando priorità a ingegneri esperti in AI/Machine Learning e Natural Language Processing (NLP) per poter rimanere al passo con i concorrenti, ma anche per arricchire i propri team con talenti capaci di creare e guidare lo sviluppo verso il futuro.

 

Non sorprende che gli ingegneri specializzati in NLP siano molto richiesti, poiché rappresentano uno dei campi più promettenti nell’ingegneria del software oggi. Negli Stati Uniti gli ingegneri NLP hanno ricevuto i salari più alti, attestandosi su una media di $179.000 all’anno.

Le Soft Skill chiave per i professionisti IT

Un buon profilo IT deve possedere alcune soft skill essenziali da affiancare alle competenze tecniche. Competenze che, certamente, si possono poi affinare sul campo, nell’esperienza lavorativa quotidiana.

Ogni azienda dovrà decidere quali sono le soft skill più importanti rispetto al ruolo, alla seniority e alla cultura aziendale in cui il candidato deve inserirsi.

 

Raccomandiamo di scegliere tre competenze trasversali per voi essenziali per non disperdere il lavoro di valutazione. 

Ecco tre soft skill considerate essenziali per chi lavora in ambito IT.

Pensiero Critico

Unito al problem solving, permette al professionista di capire le necessità e valutare le soluzioni, continuando ad apportare valore aggiunto a dispetto dell’avanzata dell'AI! Si può fare una domanda di questo tipo: “Racconti di una situazione in cui ha dovuto valutare diverse soluzioni a un problema. Come ha deciso quale fosse la migliore?"

Teamwork

I progetti sono spesso complessi e richiedono l’intervento di più professionisti che collaborano. In questo caso, si può chiedere per esempio: “Ha mai incontrato difficoltà nel lavorare con alcuni membri del team oppure si è trovato di fronte a conflitti interni al suo team? Come ha gestito queste situazioni?”

Comunicazione

Una comunicazione efficace, utile soprattutto a livello manageriale per entrare in relazione con i team e i gli stakeholder e difendere le proprio scelte se necessario. Per valutarla si può chiedere: “Racconti di una situazione in cui hai dovuto presentare o difendere una sua scelta di fronte agli stakeholder / manager. Come ha gestito la comunicazione?”

 

Ci sono certamente anche altre soft skill importanti che potreste voler valutare:

 

  • l’attenzione al dettaglio
  • la capacità organizzativa, per la gestione del tempo e dei progetti
  • la capacità di lavorare sotto stress tenendo presente le priorità
  • l’orientamento all’obiettivo
  • la capacità di apprendimento continuo e l’interesse per le novità

Caratteristiche e RAL delle professioni IT

I professionisti in ambito IT devono lavorare con un alto grado di flessibilità per rispettare le scadenze sempre più ravvicinate che i progetti oggi richiedono. Per questo, devono saper definire chiaramente le proprie priorità e raggiungere una buona capacità di lavorare sotto pressione mantenendo l’attenzione ai dettagli e agli obiettivi finali. Questa pressione pone un elevato rischio di burn out. Dall’altra parte, per loro c’è spesso anche la possibilità di lavorare a distanza e cercare così di bilanciare il rapporto tra vita privata e lavoro.

 

È quindi possibile considerare candidati in diverse aree geografiche per farli lavorare e cooperare da remoto. Inoltre, comprendendo le dinamiche e le sfide di queste professioni, sarà più facile riuscire ad attrarre e selezionare candidati in grado di crescere in ruoli di sempre maggiore responsabilità, adattandosi anche alle esigenze del mercato.

Esiste poi un dato che riguarda le donne: l’industria tech mostra scarsa diversità di genere. Negli Stati Uniti, solo il 15% dei Software Engineer è donna. In Italia la situazione è ancora più difficile, se consideriamo che l’Italia è al 63o posto sui 146 paesi mappati dal “Gender Gap Report 2022” del World Economic Forum. Per il 2027 si prevede che solo il 21% dei posti di lavoro in ambito STEM sarà occupato da donne. Eppure, le ricerche dimostrano che la mancanza di diversità penalizza le aziende.

 

Per quanto riguarda la RAL media in Italia questa varia tra i 32.250 e i 42.000 euro all’anno, esclusi eventuali premi e benefit aggiuntivi, con uno stipendio entry level di 26.875 € all’anno.

A livello globale, la retribuzione più alta si registra negli Stati Uniti, dove però d’altra parte le competenze richieste ai Software Engineer sono veramente elevate. Nel 2021 i Software Engineer negli USA hanno guadagnato in media $109,000 all’anno, seguiti da Svizzera e Israele.

Queste differenze di RAL sono da considerare quando si tiene conto delle opportunità di guadagno che può avere un bravo professionista, con una buona conoscenza dell’inglese.

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Nota: L’immagine di copertina è generata con IA.

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