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Sales Line intervista gli HR leader per fare il punto sul lavoro in azienda oggi e su quali sfide si trovano ad affrontare in un momento storico così mutevole.
L'intervista
Qual è la strategia del settore chimico per la ripartenza post pandemia?
Con la pandemia, nonostante tutto, per ragioni diverse, il settore chimico ha sentito solo in parte la “crisi”. Dopo una prima fase di assestamento (il primo “lockdown”) in cui siamo rimasti tutti spiazzati, è stato possibile limitare i danni, anche grazie alla positiva complicità del mercato asiatico (il primo a ripartire) ed al settore dell’Automotive.
Il 2021 è poi ripartito alla grande: probabilmente per le aspettative di una ripresa del mondo della moda in vista del ritorno alla “normalità”. C’è un cauto ottimismo per il futuro ma è necessario monitorare costantemente i mercati di riferimento, rimanere con i piedi per terra, non bloccare gli investimenti lavorando alla sostenibilità ed alla minimizzazione dell’impatto ambientale, ed essere flessibili nella gestione dei picchi di produzione. Alla base di tutto, un forte senso di appartenenza e tanta (ma tanta) resilienza.
Inoltre, oggi più che mai, il cliente (anche quello interno) va posto al centro di tutto e coinvolto nelle scelte strategiche
Qual è oggi la strategia di Stahl sia a livello Italia che internazionale?
La strategia a livello globale si declina in obiettivi locali basati sui seguenti quattro pilastri:
- Digital transformation;
- Open Innovation;
- Transizione dal carbone fossile a materiali rinnovabili;
- Sviluppo Sostenibile.
Abbiamo inoltre costruito una sfidante ESG Roadmap in linea con i Sustainable Development Goals.
Nell'ambito di questa strategia, che ruolo hanno le nuove tecnologie?
Un ruolo decisamente centrale. Attenzione però: non che prima non lo avessero! Semplicemente il Covid-19 ha agito da booster.
Se nell’era Ante-Pandemia la tecnologia era molto importante (ma a volte messa in secondo piano), adesso anche i più scettici hanno capito quanto sia imprescindibile per il business. Non parlo solo dei nuovi canali di comunicazione, ma di qualsiasi tipo di evoluzione tecnologica che ha e avrà impatto a 360° su tutti i processi, dalla logistica alla finanza.
Nell’ultimo anno, tutto il mondo è diventato più “tech & digital” e questo credo sia solo un bene. La digital transformation è stata per tanto tempo una combinazione di parole altamente inflazionata: adesso si fa davvero sul serio. L’open innovation darà un’ulteriore spinta.
Quali sono i profili professionali che ritiene centrali per la vostra strategia di sviluppo?
Più che di profili centrali, parlerei piuttosto di un set di attitudini che davvero possano fare la differenza. Stahl sta attraversando un momento storico di ricambio generazionale ed è necessario progettare dei piani di successione molto strutturati.
Con un turnover del personale davvero basso è fondamentale inserire in organico persone allineate con la cultura aziendale, e con i nostri quattro valori: immaginazione, iniziativa, collaborazione e responsabilità. E aggiungo: un pizzico di sana ambizione, (vero) orientamento alla sostenibilità, valorizzazione delle diversità e infine… tanta voglia di divertirsi!
Fabio Rizzo
Hr Manager STAHL ITALY SRL – Settore: CHIMICA
Fabio è nato a Messina il 28 Febbraio del 1987. Laureato presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi in Business Administration e specializzato in Management con major in HR. Dopo una prima esperienza professionale nel settore IT, nel 2012 entra a far parte del mondo chimico / elettrochimico, ricoprendo diversi ruoli nazionali ed internazionali ed occupandosi principalmente di HR Management, di Sviluppo Organizzativo, di Change Management ed Innovazione.
In Stahl da Ottobre 2020.
Fondata nel 1930, Stahl è leader mondiale nella produzione di soluzioni chimiche per il trattamento del cuoio, di rivestimenti ad alte prestazioni e polimeri.
Con Headquarters in Olanda, Stahl è specializzata nella fornitura di prodotti e servizi per l’industria del cuoio, sintetici, tessile ed altro materiale utilizzato nel settore automobilistico, per capi d’abbigliamento, calzature, borse di lusso ed arredamento.
Stahl in breve:
- 11 siti produttivi;
- 38 uffici commerciali;
- 11 Laboratori R&D;
- 9 Centri di Eccellenza;
- circa 1800 dipendenti (oltre 60 nazionalità diverse).