L'intervista
Sales Line intervista i protagonisti delle aziende di successo per scoprire i trend del settore in cui operano.
Qual è la strategia del Retail per la ripartenza post pandemia?
Non esiste una strategia comune del retail.
Il mercato orologiero italiano è molto frammentato. C’è un numero altissimo di gioiellerie indipendenti che agisce più per intraprendenze singole imprenditoriali che per una comune strategia o per linee guida dettate da gruppi d’acquisto che in questo mercato non esistono.
Sicuramente, un obiettivo è quello di mantenere nelle proprie vetrine solo marchi performanti o brand di gruppi consolidati. C’è una tendenza da parte del consumatore finale a essere “rassicurato” comprando maggiormente brand orologieri e non brand extension di marchi di abbigliamento o altro.
Qual è la strategia della Festina sia a livello Italia che internazionale?
A livello internazionale la strategia è quella di mantenere sempre più fede alla caratteristica principale del Gruppo, con un rapporto qualità prezzo unico e inimitato. Il solo fatto di gestire esclusivamente marchi di proprietà e non licenze o distribuzioni indica che il gruppo vuole continuamente investire sapendo di dare continuità ai brand ma anche dando un segnale al dealer che non può avere sorprese per il futuro lavorando con noi. Anche la recente acquisizione di Kronaby, che ha permesso di lanciare sui marchi Festina Lotus e Jaguar gli orologi ibridi connessi, ne è una dimostrazione. Festina è l’unico Gruppo al mondo che produce questo tipo di orologi home made.
In Italia la strategia è quella di essere sempre più presenti con iniziative ad hoc nei negozi sia indipendenti che nelle catene (che sono quelle che hanno sofferto maggiormente con le chiusure dei centri commerciali durante i weekend). L’obiettivo è quello di lavorare sul sell out oltre che sul sell in.
Un’altra iniziativa clamorosa per il settore è stata quella di regalare siti e-commerce dove poter vendere non solo i brand di Festina ma anche quelli della concorrenza. Si è creata una cultura in un mercato che sicuramente non è moderno, affinché si adegui alle nuove tendenze di vendita e acquisto. Inoltre, stiamo organizzando webinar per la gestione dei siti e-commerce e per un marketing digitale innovativo applicabile sulle singole realtà.
A livello internazionale la strategia è quella di mantenere sempre più fede alla caratteristica principale del Gruppo, che è quella di un rapporto qualità prezzo unico e inimitato.
Paolo Galimberti - Direttore Generale Festina
Nell’ambito di questa strategia, che ruolo ha l’e-commerce?
L’e-commerce del Gruppo è iniziato solo da qualche mese ed è gestito direttamente dalla casa madre. L’obiettivo non è quello di “togliere” vendite al retail ma di comunicare anche tramite questo sito i valori delle marche, le novità e la filosofia del gruppo.
Per ora un feedback sulle vendite sarebbe prematuro, ma sicuramente diventerà significativo entro il 2022.
Quali sono i profili professionali che ritenete centrali per la vostra strategia di sviluppo?
Per quanto riguarda la casa madre spagnola sicuramente le figure legate all’e-commerce, al digital marketing e al web in generale stanno diventando preponderanti.
Anche in Italia Festina si sta attrezzando con la divisione marketing per “capire” ed “entrare “ in questo mondo, avvalendosi comunque di risorse in outsourcing che aiutino a percorrere questo cammino.
Per quanto riguarda la divisione commerciale un profilo che sino ad oggi non è stato preso in considerazione ma che potrebbe essere interessante per il futuro è quello del sales account, che andrebbe a sostituire in alcuni casi l’agente di commercio monomandatario.
Paolo Galimberti
Direttore Generale Festina
Settore: Retail
Paolo Galimberti è nato a Milano nel 1961. Dopo aver lavorato nel mondo amministrativo, raggiungendo la posizione di Credit Manager di Essilor Italia, è passato nelle vendite, prima nel mondo del lusso (Cartier occhiali e accessori), e poi nelle due più grandi aziende italiane di orologeria.
Parliamo di Binda, come direttore della divisione lusso e lancio, e Gruppo Morellato, come direttore commerciale. Nel febbraio 2016 è diventato Direttore Generale della filiale italiana di Festina Group.
Con oltre 30 anni di storia alle spalle, il Gruppo Festina oggi è uno dei giganti del settore dell’orologeria, grazie a una strategia improntata sulla crescita che alterna la creazione di nuovi brand all’acquisizione di noti marchi svizzeri: Festina, Lotus, Jaguar, Candino, Calypso, Lotus Style e Lotus Silver.
Il successo del Gruppo Festina si basa sull’esperienza e sulle competenze acquisite da ognuno dei marchi che lo compongono, ma anche sull’innovazione tecnologica, su un impareggiabile rapporto qualità-prezzo e su un’attenzione speciale per la manutenzione di ogni pezzo, grazie a un attento servizio di assistenza clienti. Inoltre, l’eccezionale pianificazione del sistema di distribuzione mondiale garantisce la crescita del Gruppo, permettendo di mantenere lo sguardo costantemente rivolto al futuro.
Il Gruppo Festina ha fatto del design e dell’innovazione il comune denominatore di tutte le collezioni, scegliendo il controllo della qualità, la professionalità e l’attenzione per il cliente come valori corporate applicati in ogni aspetto del lavoro. Il risultato è un Gruppo presente in oltre 90 Paesi, riconosciuto attualmente come leader del settore in mercati di primo piano quali Spagna e Francia. Questa straordinaria espansione internazionale non sarebbe stata possibile senza i capisaldi dell’innovazione e della qualità, solide fondamenta su cui costruire il successo futuro.